USA, vino al ristorante? Meglio se economico

di redazione

Un’indagine di Quench Magazine rivela come al ristorante i cittadini Usa vogliano spendere meno per il vino e più per il cibo. I dati verranno presentati al wine2wine Business Forum che si apre a Verona il 13 e 14 novembre.

Il vino nei ristoranti Usa? Solo se a prezzi bassi, meglio se sotto i 60 dollari. I consumatori americani quando escono a pranzo o a cena nel scegliere il ristorante danno ormai sempre più importanza al menu rispetto alla carta dei vini, addirittura con una percentuale schiacciante di 81,13% contro 9,43%. Ancora, più di 9 consumatori su 10 preferiscono una carta dei vini con meno di 100 etichette.

Lo rivela uno studio sul rapporto tra cibo e vino condotto da Quench Magazine (la più longeva rivista di food & drink del nord America) per il wine2wine Business Forum, che è in programma il 13 e 14 novembre al Palaexpo di Veronafiere.

Il programma della seconda giornata, tra networking e formazione per produttori e professionisti del settore, prevede tra i temi centrali la presentazione e la discussione dei risultati dell’indagine, che rivela uno spaccato interessante sul ruolo e l’importanza della selezione dei vini e delle carte dei vini per l’esperienza gastronomica in nord America.

Dalla ricerca emerge anche che i consumatori preferiscono le cene con i produttori di vino (15,51%) e gli eventi di abbinamento vino e cibo con posti a sedere (18,18%) piuttosto che i corsi dedicati al vino (9,63%) e le lezioni di cucina (7,49%).

Forse anche perché quasi metà del campione intervistato dice di aver provato esperienze di abbinamento vino-cibo non soddisfacenti nei ristoranti, cosa che ha frenato l’interesse nell’approfondire la materia.

I consumatori americani quando escono a pranzo o a cena nel scegliere il ristorante danno ormai sempre più importanza al menu rispetto alla carta dei vini, addirittura con una percentuale schiacciante di 81,13% contro 9,43%

nei ristoranti Usa il cibo ha più importanza del vino

Uno dei principali obiettivi di wine2wine Business Forum è quello di fornire ai professionisti del settore vinicolo informazioni aggiornate e subito applicabili che possano aiutarli a far crescere il proprio business a livello internazionale – dichiara Stevie Kim, general manager di wine2wineI risultati di questo sondaggio forniscono un’affascinante visione delle abitudini e dei comportamenti dei consumatori nordamericani”.

I dati – aggiunge Gurvinder Bhatia, direttore di Quench Magazine – sono significativi, non solo per l’ampiezza del campione, ma anche perché forniscono un’istantanea del comportamento e delle aspettative dei consumatori in un momento cruciale per il settore dell’ospitalità”.