Ricasoli, come terroir comanda

di Elena Morganti

Conservare la memoria storica di un territorio, continuando ad alimentarne l’evoluzione. Si può provare a riassumere così il mondo di Ricasoli, un’azienda, e prima di tutto una famiglia,  che da secoli è uno dei simboli del Chianti Classico e che ha contribuito a fare la storia di questa denominazione.

Per Ricasoli l’evoluzione passa anche per la conoscenza del proprio terroir. Una convinzione che nel 2008 ha portato il barone Francesco Ricasoli, oggi presidente alla guida dell’azienda, ad avviare un’approfondita ricerca sulla zonazione in collaborazione con il CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura), culminata con l’individuazione delle 5 migliori tipologie di suoli tra le 19 presenti nei 240 ettari di vigneto delle tenute di Brolio, analizzando microclimi, altitudini e cloni. Tra gli obiettivi, la migliore conoscenza del patrimonio viticolo aziendale e un più efficace orientamento delle scelte agronomiche ed enologiche verso una gestione sostenibile del territorio, ma anche la possibilità di esaltarne le specificità.

Torricella 2017
Uvaggio: 80-85% chardonnay, sauvignon,
Vinificazione: criomacerazione a 5°C per qualche ora in assenza di ossigeno e fermentazione in acciaio inox a 12°C-16°C per 30 giorni
Affinamento: maturazione 9 mesi in legno sulle fecce
… Aromi pieni e intensi di frutti tropicali, accompagnati da sensazioni citrine ed eleganti note floreali. Sono profumi freschi e puliti quelli del Torricella 2017, che si ritrovano anche al palato, assieme a un’acidità in grado di bilanciare bene la grande morbidezza del vitigno principale, uno chardonnay coltivato nei 3 ettari del vigneto Torricella (da qui il nome al vino), levigato dall’affinamento in legno. La freschezza del sorso evolve in sensazioni minerali intense, che si protraggono in un finale lungo e piacevole.

Casalferro 2013
Uvaggio: 100% merlot
Vinificazione: termoregolata a 24-27°C con macerazione sulle bucce per 14-18 giorni
Affinamento: 18-21 mesi di affinamento in barrique di rovere e tonneau
… Guadagna in freschezza ed eleganza il merlot raccolto per il Casalferro 2013, “chiantizzato” dalle caratteristiche del terroir in cui nasce: l’omonimo vigneto a 350-400 metri di altitudine, esposto a sud e caratterizzato da suoli bruni e calcarei. Al naso gli aromi di mora e frutti di bosco prevalgono sulla nota erbacea varietale ed evolvono in lievi note balsamiche. Il gusto è fresco e pieno, con tannini docili e una bella persistenza.

Chianti Classico Gran Selezione Castello di Brolio 2016
Uvaggio: 97% sangiovese, 3% abrusco
Vinificazione: fermentazione e macerazione sulle bucce in acciaio inox a temperatura controllata di 24°C- 27°C, per 14-16 giorni
Affinamento: 18 mesi in tonneau di cui 30% nuovi
… Struttura ed eleganza, ma anche grande bevibilità. Queste caratteristiche nel Castello di Brolio 2016 le ritroviamo tutte, a partire dai profumi, favoriti dall’annata, che arrivano subito intensi e puliti con sensazioni di frutta matura sotto spirito e una gradevole nota finale di vaniglia. Fresco e diretto, al palato regala corpo, rotondità e un grande equilibrio, con un finale asciutto, che invita a ripienare il calice.

Roncicone 2017
Uvaggio: 100% sangiovese, raccolta e selezione manuale delle migliori uve
Vinificazione: fermentazione a 24-27°C e macerazione sulle bucce con follature giornaliere di circa 14-16 giorni
Affinamento: 18 mesi in tonneau da 500 lt di cui 30% nuovi e 70% di secondo passaggio
… “Un vino che non vuol farsi piacere”, così Francesco Ricasoli definisce il suo Chianti Classico Roncicone 2017, nato da un’annata sicuramente impegnativa, ma in grado di far emergere tutto il carattere del terroir dal quale proviene.
Freschezza e tutta la salinità del terreno di origine marina sul quale è impiantato l’omonimo vigneto, a circa 300 metri sul livello del mare. Questo il tratto distintivo e inconfondibile del Roncicone, che al primo assaggio sorprende con la propria potenza e al secondo cattura. I minerali risaltano subito al naso, accompagnati da profumi di frutta rossa matura, con note lievemente vanigliate e di caffè, ripresentandosi poi al palato, sostenuti da una bella spalla acida e da tannini setosi. Piacevolmente amaricante e lungo, il finale.
Il Roncicone fa parte del progetto “Chianti Classico Gran Selezione”, tre diversi cru 100% sangiovese provenienti da vigneti con caratteristiche diverse, su cui l’azienda investe da anni per portare nel calice le differenti espressioni del terroir di Brolio. A completare il trittico, il Colledilà (in bottiglia dall’annata 2007) e il CeniPrimo (per la prima volta vinificato nel 2015).