La casa vinicola fiorentina acquisisce 15 ettari nella denominazione toscana e punta su una Tenuta Ruffino con un nuovo progetto di sviluppo
bolgheri doc
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Una ricerca di Carlo Ferretti e Giuseppe Cruciani ha postato a identificare i cosiddetti ‘mixed-layer clays’ (fasi intermedie cristalline tra argille come illite e smectite) che accomunano i terroir di Borgogna, Bolgheri, Bordeaux e Alto Adige.
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L’azienda della famiglia Ziliani presenta per la prima annata (2018) sul mercato il Bolgheri Superiore che porta le sfaccettature di vigneti su più versanti.
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Degustazione delle etichette dell’azienda Tenuta Argentiera, di Stanislaus Turnauer, dai terreni più a sud e più elevati di Bolgheri.
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A Castagneto Carducci, l’imprenditore aretino Antonio Moretti Cuseri presenta l’etichetta che parla di Bolgheri, incontro tra uve merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc.
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La tenuta bolgherese della famiglia Allegrini presenta la prima annata (il 2019) vinificato in legno, anfora e acciaio.